Dal 1929 una intensa, ininterrotta attività
Nel lontano 1929 papà Gino e mamma Adelina partivano ogni giorno da Coscogno, piccolo centro dell’appennino modenese, per raggiungere casolari isolati e centri abitati nelle zone vicine. Con un mulo, “Bepi”, che come soma portava due casse contenenti qualche taglio di stoffa e della chincaglieria, raggiungevano mete sempre più distanti, tanto da doverlo dotare di biroccio, che con il tempo assunse sempre più la fattezza di un negozio ambulante.
Sempre più vecchio e stanco, nel 1935 “Bepi” venne sostituito da un camioncino Fiat 501 e fu proprio con questo mezzo che pochi anni dopo, alla tenera età di 9 anni, appena la scuola me lo permetteva, cominciai ad accompagnare mio padre ai mercati.
Affiancandolo nelle sue scorribande commerciali, incominciai così ad ingurgitare le prime pillole professionali, imparai i modi, la tecnica ed il gusto di contrattare e vendere.
Nel 1946, a soli 18 anni, avevo già capito cosa volevo fare della mia vita, così, seguendo l’ esempio paterno, puntai sulle mie forze acquistando un cavallo con il suo bel biroccio al seguito e intrapresi l’attività. Scelsi di visitare, casolare dopo casolare, le rezdore, alle quali proponevo tessuti di tela grezza, lenzuola, coperte e tovaglie.
Nel 1963, con il giro di affari che cresceva, decisi di fermarmi e di aprire un negozio in centro a Spilamberto, dove incominciai a vendere stoffe, materassi e biancheria per la casa.
Un’altra svolta importante fu il passaggio dalla vendita dei tessuti in metratura alla confezione, sia maschile che femminile.
Nel 1980 decisi di ristrutturare il negozio e contemporaneamente specializzarmi in abbigliamento per solo uomo. Oggi sono sempre più convinto di aver fatto la scelta vincente, unita alla soddisfazione di vedere la mia attività proseguire grazie ai miei tre figli. E’ una ruota che continua a girare, anche se non c’è più il cavallo a farla muovere … Credo che sia la ruota ……della vita.